La storia di Haris tra lavoro e disabilità

Haris è un ragazzo di 22 anni con disabilità.
Da 2 anni sta svolgendo un tirocinio finalizzato all’inclusione sociale, all’interno di uno dei fast food gestiti da Antonio Scanferlato.

La giornata lavorativa di Haris non è una giornata speciale, è esattamente uguale a quelle di tanti altre persone che, come lui, affrontano ogni giorno i loro turni di lavoro all’interno di esercizi commerciali.
Svolge un lavoro che richiede velocità, capacità di resistere allo stress e un continuo rapporto con la clientela spesso molto esigenti.

Le parole di Antonio Scanferlato imprenditore della ristorazione coinvolto in questo progetto di inserimento lavorativo, dimostrano come un ragazzo con disabilità possa studiare, lavorare e far parte di un sistema economico e lavorativo improntato al business:

”Il valore aggiunto per la mia impresa è che questa esperienza di tirocinio finalizzato all’inclusione sociale costituisce un “motore equilibratore” delle situazioni che si creano all’interno dei gruppi di lavoro. Haris e le altre persone con disabilità con le quali ho lavorato mettono un entusiasmo nel lavoro che faccio fatica a trovare e che diventa un esempio per il team che si relaziona a tanti clienti tutti i giorni. Il plus di Haris è sicuramente l’accoglienza, il sorriso“.