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Approvata in via definitiva la legge delega sulle disabilità

Tutti noi desideriamo augurarvi un felice anno nuovo. Speriamo che sia un anno di rinascita e di speranza, cerchiamo di aspirare ad un futuro migliore!

Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare l’articolo di oggi a una notizia davvero speciale: la legge delega è stata approvata in via definitiva!

Come possiamo leggere sul sito del Governo dedicato alla disabilità, il 20 dicembre è stata approvata unanimemente e in via definitiva la legge delega sulle disabilità. Infatti, la disabilità non è né di destra né di sinistra, ma è una questione di civiltà, diritti e di responsabilità, quindi non si poteva sperare in un finale migliore. 

La legge delega inquadra al centro del suo interesse la persona con disabilità e tutti gli aspetti della vita, le relazioni, i desideri, le ambizioni, la quotidianità e grazie ad essa, entro 20 mesi dalla sua data di entrata in vigore, il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità. 

I decreti legislativi interverranno nei seguenti ambiti: 

– definizione della condizione di disabilità nonché revisione, riordino e semplificazione della normativa di settore;

– accertamento della condizione di disabilità e revisione dei suoi processi valutativi di base;

– valutazione multidimensionale della disabilità, realizzazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato;

– informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione;

– riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità;

– istituzione di un Garante nazionale delle disabilità;

– potenziamento dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Tra le misure obiettivo della legge delega anche:

– l’estensione ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti delle agevolazioni per maternità e paternità per chi ha un figlio con disabilità;

– la garanzia di più ampie tutele, nonché una definizione giuridica e un trattamento salariale e previdenziale uniforme, al personale destinato all’assistenza per l’autonomia e per la comunicazione personale.

Nel dettaglio, il Garante nazionale della disabilità, sarà incaricato di raccogliere le segnalazioni delle persone con disabilità che denunciano discriminazioni o violazioni dei propri diritti e trasmettere ogni anno una relazione sull’attività svolta al Parlamento, al presidente del Consiglio, o all’Autorità politica delegata in materia di disabilità.

 

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