Simona Atzori

Simona Atzori nasce a Milano il 18 giugno 1974 ed è una pittrice e ballerina con una particolarità che l’ha resa famosa in tutto il mondo. 

A causa di una malattia che prende il nome di focomelia, Simona è nata senza arti superiori ma è riuscita a trasformare questa sua disabilità in un trampolino di lancio verso il successo.

Vediamo ora le tappe principali del suo percorso artistico. 

Simona fin da bambina rivela un’estrema sensibilità che la porta ad avvicinarsi al mondo della pittura utilizzando come strumenti i suoi piedi e successivamente al mondo della danza classica.
Inizialmente si forma da autodidatta e nonostante questo il suo talento cresce giorno dopo giorno e viene apprezzato dall’autore e pittore Mario Barzon che sostiene il suo percorso di crescita artistica.
Inoltre, all’età di nove anni, viene invitata ufficialmente a entrare a far parte dell’Associazione globale degli artisti che dipingono servendosi di bocca o piedi, un vero successo per l’artista che è ancora una bambina.
Sebbene ancora giovanissima, i suoi lavori riscontrano un notevole successo non solo tra i vari intenditori ed esperti, ma anche presso il vasto pubblico che ne apprezza l’audacia del tratto e l’innegabile potenza espressiva. La gioia più grande forse nella sua carriera è la convocazione a un’udienza privata presso il Vaticano al cospetto del Santo padre, l’allora Papa Giovanni Paolo II, a cui regalò un ritratto personale. 

Nel 1996 decide di iscriversi alla facoltà di Visual Arts all’ University of Western in Canada dove consegue la laurea con lode nel 2001.
Due anni dopo nel 2003 diventa testimone ufficiale del Pescara Dance Festival e proprio in quella città viene intitolato un premio dedicato all’arte  con il suo nome. Qualche anno dopo, nell’aprile del 2005, partecipa a una mostra internazionale dell’Associazione di artisti che dipingono ricorrendo alla bocca o ai piedi tenutasi a Shangai, in Cina. Nel 2006 esegue due saggi di danza durante la cerimonia d’apertura delle Paralimpiadi a Torino.
Durante la quarta serata del Festival di Sanremo del 2012 si è esibita accompagnata dalle note del violinista
David Garrett su coreografia di Daniel Ezralow.

Parlando di sé, l’artista afferma:

Anche per il fatto di essere nata così, mi è stato chiesto spesso se mi fossi mai domandata perché Dio avesse voluto questo per me. Io posso dire che Dio, in questo modo, mi ha dato tante modalità di comunicare con gli altri. Io lo ringrazio per avermi disegnata esattamente così.

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